L'attenzione

Elisabetta

New member
Tabella dei contenuti
  1. Giochi
Parole chiave
  1. Attenzione
Lo sapevi?

L'attenzione è una funzione essenziale per la mente.

E’ la "regina" del tuo cervello!





L'attenzione può essere definita una funzione essenziale perché sta alla base di numerose attività quotidiane. E’ "la regina" della tua attività cerebrale perché regola il funzionamento cognitivo della tua mente.

La funzione principale dell'attenzione è quella di filtrare le migliaia di stimoli che arrivano contemporaneamente ai nostri organi di senso (vista, udito, tatto, ecc.). Senza porre attenzione a ciò che accade, non è possibile ricordare. Questo è il motivo per cui l'attenzione è così importante nella vita quotidiana.

Puoi allenare la tua attenzione con giochi da tavola come “Metti a fuoco” divertendoti e socializzando con gli amici!


1651043836990.png

1651044085009.png
E tu come alleni la tua Attenzione?

Discutine con i membri della Comunità

Lo sapevi?

L'attenzione è una funzione essenziale per la mente.

E’ la "regina" del tuo cervello!



L'attenzione è definita come una funzione essenziale, "la regina" di tutti i domini cognitivi, perché regola il funzionamento delle altre funzioni cognitive. Se tutti gli stimoli dell'ambiente esterno raggiungessero il cervello, si impazzirebbe! Questo è il motivo per cui l'attenzione è così importante nella vita quotidiana.


Che cos'è l'attenzione? Perché è così importante?

L'attenzione è la funzione cognitiva che ci permette di elaborare le informazioni del mondo esterno, filtrare solo gli stimoli rilevanti, ignorare quelli irrilevanti e organizzare le informazioni per mettere in atto una risposta adeguata. La funzione principale dell'attenzione è quella di filtrare le migliaia di stimoli che arrivano contemporaneamente ai nostri organi di senso (vista, udito, olfatto, tatto, gusto). Diversi fattori come l'età o i disturbi neurocognitivi (come la demenza) possono influire sulle nostre capacità di attenzione. Con l'età, la nostra capacità di attenzione diminuisce. La demenza può ridurre progressivamente la nostra capacità di filtrare e selezionare gli stimoli. Questo può portare a un senso di disorientamento e confusione, specialmente in ambienti e contesti nuovi. L'incapacità di focalizzare l'attenzione sugli stimoli può di conseguenza portare a difficoltà nel ricordare nuove informazioni. Se una persona ha un deficit di attenzione, avrà problemi, per esempio, a ricordare le cose o a pianificare un’attività. Questo è il motivo per cui l'attenzione è definita una "funzione essenziale".

Ci sono diverse forme principali di attenzione: attenzione sostenuta, attenzione selettiva, attenzione divisa e velocità di elaborazione.

Poiché la nostra attenzione è responsabile di molte funzioni cognitive, è essenziale tenerla il più possibile allenata. I benefici di un'attenzione ben allenata possono ricadere in svariati ambiti della vita quotidiana!
Iniziamo con alcuni consigli su app e giochi da tavolo che possono aiutarti a tenere allenata l'attenzione!

Applicazioni

1651045034286.pngIn questa applicazione ci sono diversi tipi di giochi che lavorano sull'attenzione: puzzle, trovare le differenze tra due immagini, trovare gli oggetti nascosti, cercare le parole in una matrice, trovare l'intruso, selezionare il colore delle parole e scegliere il lato corretto. Sono presenti livelli progressivi di difficoltà. (iOS e Android)
1651045054616.pngQuesta app lavora sull'attenzione selettiva, la velocità di elaborazione e la memoria visiva. L'obiettivo è trovare il numero all'interno di una matrice il più velocemente possibile. È possibile scegliere la dimensione della matrice e uno sfondo colorato o bianco e nero per aumentarne la complessità. (iOS e Android)
1651045141074.pngIn questo gioco occorre prestare attenzione al puntino con un colore diverso e seguirlo anche quando diventa colorato come gli altri. Sono presenti diversi livelli di difficoltà.

(Android)

Giochi da tavolo
1651047553156.pngCortex: è un gioco che allena la concentrazione e il pensiero logico. Ci sono diversi giochi/carte all'interno e alcuni di essi lavorano sull'attenzione, specialmente l'attenzione selettiva e la velocità di elaborazione (per esempio trovare all'interno di un'immagine quale elemento appare meno o trovare il numero mancante). Rimani concentrato sul gioco per rispondere più velocemente degli altri giocatori.
1651047605098.pngJungle Speed: Questo è un gioco di velocità. Lo scopo è quello di raggiungere più velocemente degli altri giocatori il totem al centro del tavolo quando ci sono carte uguali. Con questo gioco si lavora anche sulla vostra attenzione selettiva, per prestare attenzione ai dettagli che differenziano le carte l'una dall'altra.
1651047736570.pngDooble: allena la tua velocità di elaborazione e la tua capacità visiva di trovare immagini con gli stessi oggetti più velocemente degli altri giocatori. Devi rimanere concentrato sul compito per tutta la durata del gioco, quindi alleni anche la tua attenzione sostenuta.
1651047782565.pngMetti a fuoco: è un gioco per allenare le funzioni cognitive, in particolare l'attenzione e il riconoscimento visivo divertendoti e socializzando. È stato creato con l'intento di promuovere la socializzazione nelle malattie neurodegenerative attraverso attività di gruppo. Al momento è disponibile solo una versione italiana.

Suggerimenti
Nessuno sa meglio di te quale momento e livello di gioco è ottimale per te e per il tuo caro che vive con demenza. Quindi ricordati di fermarti prima di provare, o percepire nel tuo famigliare, stanchezza o noia! Il gioco è un momento di piacere, in cui lavorare sulla tua attenzione sentendoti bene e a tuo agio.

1651048222175.png
E tu come alleni la tua Attenzione?

Discutine con i membri della Comunità


Riferimenti bibliografici
Harada, C. N., Natelson Love, M. C., & Triebel, K. L. (2013). Normal cognitive ageing. Clinics in geriatric medicine, 29(4), 737–752. https://doi.org/10.1016/j.cger.2013.07.002
https://curiosamentepsicologia.altervista.org/
"Non so come avrei fatto senza di te" Manuale per i familiari delle persone con demenza (2013), Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
 
Last edited:
Top