Le funzioni percettivo-motorie

Elisabetta

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ASL TO3 (IT)
Tabella dei contenuti
  1. Giochi
Parole chiave
  1. Funzioni percettivo-motorie
Lo sapevi che?

Le funzioni percettivo-motorie possono essere colpite nelle fasi iniziali della demenza!


Le funzioni percettivo-motorie sono quell'insieme di abilità necessarie nelle attività quotidiane, come il movimento volontario e la percezione, la coordinazione occhio-mano (importante ad esempio nel disegno), la capacità di riconoscere il significato di alcuni gesti (ad esempio, dire "Ciao" con le mani) e la consapevolezza della percezione (ad esempio, il riconoscimento facciale)[1].

Se sei una persona che vive con demenza sai che a volte puoi avere difficoltà di questo tipo. Puoi dimenticare le sequenze necessarie per eseguire le attività quotidiane, come vestirti, lavarti o preparare il caffè. Ma sai anche che non succede sempre. Cerca di creare con i tuoi famigliari delle condizioni ambientali che ti facilitino nell’esprimere al meglio le tue abilità.

Un modo per allenare le tue capacità percettivo-motorie è il noto gioco da tavolo del Labirinto. Lo scopo del gioco consiste nel muovere la pallina per raggiungere i punti stabiliti, utilizzando il percorso più breve possibile lungo il Labirinto.

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E tu, come alleni le tue capacità percettivo-motorie?

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Lo sai?

Le funzioni percettivo-motorie possono essere colpite nelle fasi precliniche della demenza!



I disturbi motori sono solitamente considerati sintomi specifici di alcune forme di malattie come il Parkinson. I più recenti studi scientifici dimostrano che alcune difficoltà di movimento sono presenti anche nelle fasi precliniche di alcune forme di demenza (i cui sintomi più prototipici sono cognitivi, come nel caso dell'Alzheimer).

Nello specifico, mentre le prime funzioni cognitive compromesse sono tipicamente l’orientamento, la memoria e le prassie, le funzioni motorie più colpite sono il tono muscolare e la coordinazione dinamica.

Quali sono le funzioni percettivo-motorie?

Le funzioni percettivo-motorie comprendono una serie di abilità necessarie nelle attività quotidiane: le abilità che coinvolgono l'interazione dei movimenti volontari e della percezione, la coordinazione occhio-mano che è importante ad esempio nel disegnare o giocare con la palla, ma anche la capacità di riconoscere il significato di alcuni gesti o di eseguirne alcuni (ad esempio fare 'Ciao' con le mani) e la consapevolezza della percezione (es. riconoscimento facciale).
Ogni attività richiede sequenze specifiche di gesti per raggiungere un obiettivo in relazione allo spazio esterno. Le persone che vivono con demenza possono perdere questa capacità. Possono dimenticare le sequenze necessarie per compiere attività quotidiane, come vestirsi, lavarsi o preparare il caffè. Possono anche non essere in grado di ricordare come utilizzare un oggetto. A volte un'attività può essere lasciata incompiuta o può essere necessario un aiuto iniziale per eseguire correttamente le azioni.

Uno stile di vita sedentario accelera il declino fisico, per questo è importante mantenere uno stile di vita attivo e un'adeguata attività fisica. Questi hanno effetti positivi non solo sulla salute fisica, ma anche sulla cognizione. Ad esempio, il graduale declino della funzione motoria della mano è correlato ad una riduzione della capacità di svolgere attività quotidiane funzionali come spostare oggetti, vestirsi, mangiare e scrivere, e può quindi influenzare la qualità della vita.

Qui puoi trovare alcuni consigli su app e giochi attraverso i quali puoi allenare le funzioni percettivo-motorie!​

Applicazioni
1651050641048.pngIn questa app ci sono diversi tipi di giochi che lavorano sulle funzioni percettivo-motorie: ripetere schemi simmetrici, collocare un numero all'interno di un intervallo numerico, identificare figure 3D, fermare elementi in movimento, puzzle, stima del perimetro e delle lunghezze del conteggio. Sono presenti livelli progressivi di difficoltà. (iOS e Android)
1651050703025.pngQuesta app lavora sulla coordinazione e mira a stimolare la capacità di movimento mano-occhio. In particolare, puoi trovare giochi su: coordinazione bimanuale degli elementi, selezione degli oggetti corretti, risolvere labirinti usando il giroscopio, decidere tra lato destro o sinistro, evitare di scontrarsi con i pezzi, costruire serie di numeri evitando oggetti. Sono presenti livelli progressivi di difficoltà. (iOS e Android)

Giochi da tavolo
1651050859372.pngLabirinto: questo è un gioco semplice in cui si allenano le abilità visivo-motorie spostando il labirinto per far muovere la pallina lungo il percorso. È necessario coordinare la visione e i movimenti delle mani per raggiungere l'obiettivo.
1651050913419.pngCortex: in questo gioco è presente una sfida specifica in cui bisogna riconoscere l'oggetto raffigurato su una carta toccandola. Il riconoscimento tattile è necessario per completare la prova e viene stimolato.
1651051494275.pngPuzzle: facendo puzzle si lavora sulle abilità visivo-spaziali e sui movimenti fini delle mani.

Altri giochi:
1651051552333.pngQualsiasi gioco che richieda l'uso della palla stimola le capacità percettivo-motorie, quale la coordinazione occhio-mani.

Suggerimenti

Nessuno sa meglio di te quale momento e livello di gioco è ottimale per te e per il tuo caro che vive con demenza. Quindi ricordati di fermarti prima di provare, o percepire nel tuo famigliare, stanchezza o noia! Il gioco è un momento di piacere, in cui lavorare sulle abilità sensoriali e percettive sentendoti bene e a tuo agio.

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Riferimenti bibliografici
Edizione, F. (2013). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Am Psychiatric Assoc, 21, 591-643.
Moro V, Facci E, Amato S, Stefanescu G, Gobbetto V, Fontana G, di Francesco V, Gambina G. I disturbi motori nella demenza: uno strumento per la diagnosi e l'intervento precoci. Boll Epidemiol Naz 2020; 1(2):22-31.

[1] Edizione, F. (2013). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Am Psychiatric Assoc, 21, 591-643.
 
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